Lice, il farmaco riduce la frequenza delle crisi in oltre il 40% dei pazienti
In Italia il trattamento a base di cannabidiolo per la sindrome di Lennox Gastaut e la sindrome di Dravet, due tipi di epilessia farmacoresistente, diventa realtá. Lo stabilisce il nuovo Decreto Ministeriale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 15 ottobre, in cui si annuncia l'inserimento nella tabella dei medicinali, sezione B. In attesa della decisione definitiva dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) sull'approvazione della prima soluzione orale contenente cannabidiolo altamente purificato per queste due gravi sindromi epilettiche farmacoresistenti. "Si tratta di una importante ulteriore arma per il trattamento di queste gravi forme di epilessia - spiega Oriano Mecarelli, Presidente Lega Italiana Contro l'Epilessia (LICE) -.Il farmaco, infatti, è in grado ridurre in oltre il 40% dei pazienti la frequenza delle crisi epilettiche, anche dopo 12 mesi di trattamento, e la riduzione delle crisi si accompagna spesso a un miglioramento della qualità di vita.
Pubblicato dalla rivista scientifica Journal of Biosciences and Medecines lo Studio Clinico che tratta la validazione di un protocollo neuroscientifico innovativo per la terapia di una condizione medica chiamata PAP
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